Andy Timmons: X-tacy per le mie orecchie

Se dovessi indicare un nome, il chitarrista che occupa il primo posto in una mia personale classifica, forse direi Andy Timmons.
Perché dico forse?! Perché di chitarristi fantastici ce ne sono talmente da rendere impossibile fare un solo nome. Una cosa è certa: da quando ho ascoltato per la prima volta Andy Timmons, è diventato un punto di riferimento per me, perché lo ritengo il più completo tra tutti i chitarristi.

Il panorama musicale continua a sfornare grandi talenti e musicisti dalla tecnica eccelsa. Ma sono pochi quelli che sanno far cantare il proprio strumento come lui e comporre dei brani che, in poco tempo, riescono a diventare delle pietre miliari dell'universo chitarristico e non solo.
Ci sono chitarristi ultra-tecnici, che hanno saputo indicare la strada giusta per migliorare in precisione, "pulizia" del suono e suonare senza filtri quello che viene dal cuore (o dalla testa). Abbagliati da tanta bravura, ascoltiamo i loro album e con alcuni di questi, purtroppo, ci accorgiamo che sono più che altro una collezione di esercizi tecnici in musica, piuttosto che dei veri e propri brani. Di nessun interesse melodico! 
Andy Timmons invece mette la sua straordinaria tecnica al servizio della melodia, regalandoci così dei brani strutturati e soprattutto espressivi, "cantabili", grazie al suo playing inarrivabile.
Aggiungo inoltre che, a differenza di molti colleghi, non suona solo in un determinato stile, ma si adatta alla grande in qualsiasi contesto, servendosi di ogni stile musicale per ottenere quello che  il brano richiede in quel dato momento.

Quando l'amico chitarrista Andrea Vannucci mi consigliò di ascoltare Andy, andai subito a cercare chi fosse. Lo trovai su YouTube, non essendoci al tempo Spotify, nel video del concerto in occasione del 90esimo compleanno di Ibanez. Andy condivideva il palco con chitarristi che già conoscevo e stimavo, Steve Vai (che produrrà alcuni dei suoi dischi) e Paul Gilbert. Rimasi letteralmente folgorato da Andy e gli altri due passarono in secondo piano. Fosse stato un vinile lo avrei consumato quel video.
Music


BREVE BIO:

Andy nasce in Indiana (Evansville, 26 luglio 1963). Si avvicina alle sei corde intorno ai 6 anni, grazie alla chitarra del fratello maggiore. Ben presto capisce che la natura gli ha donato buon orecchio musicale e si appassiona giorno dopo giorno allo strumento. Siamo nella metà degli anni '70 e Andy rimane affascinato da brani di artisti come Kiss, Rush, Reo Speedwagon e Ted Nugent, che studiava dall'inizio alla fine e che riproponeva suonando nei dintorni del suo paese.

Arrivato ad un certo punto capisce che, per avviare davvero la sua carriera, deve "studiare" da session man (un musicista turnista in studio di registrazione), come Steve Lukather e Larry Carlton, tra i migliori del periodo. Seguono così anni di duro lavoro per padroneggiare ogni genere musicale ed essere quindi il più versatile possibile.
Trascrive giornalmente brani e frasi dei suoi idoli, come Pat Metheny, Larry Carlton, Mike Stern, Robben Ford. Parallelamente affronta lo studio della chitarra classica, nella quale non eccelle, ma che reputa tuttora molto importante nella sua formazione.
Completa successivamente gli studi Jazzistici all'università di Miami.

Trasferitosi a Dallas, nel Texas, si afferma come virtuoso sul finire degli anni '80. L'attenzione nei suoi confronti aumenta anche grazie alla sua rock band principale di quegli anni, i Danger Danger, che riescono a piazzare qualche hit, come "Naughty Naughty" https://youtu.be/HbJWJn8RZdY e "Bang Bang" https://youtu.be/HKxHANTXGAY
Danger Danger  Discografia  Discogs
(Andy è il secondo da sinistra)

Il successo li porterà ad aprire concerti di artisti importanti come Kiss, Alice Cooper ed Extreme, prima di sciogliersi nel 1991.
Si dedicherà a tempo pieno all'attività di turnista, lavorando tra gli altri con Paul Stanley dei Kiss, Olivia Newton-John e Simon Phillips.

EAR X-TACY, LA CARRIERA DA SOLISTA:
Nel 1994 riesce ad ultimare il suo album di debutto da solista, iniziato nel 1988.
"Ear X-tacy" contiene brani ormai diventati dei classici, come
"Carpe Diem"
 https://youtu.be/bc4vggkbTaQ,
"Electric Gipsy" https://youtu.be/JIl3V9SdNKY,
"Cry For You" https://youtu.be/CoTGzy51IjA,
"I Remember Stevie" (dedicato a Stevie Ray Vaughan) https://youtu.be/pZIF5PU1HWY
e il country al fulmicotone di "Farmer Sez" https://youtu.be/iH5_0WIyucg

Seguono altri album e brani di successo come
"A Night To Remember" https://youtu.be/zvLxjKUqGdo 
e la ultratecnica
"Groove Or Die", in stile e heavy metal https://youtu.be/WD1ryaJjj4I,
contenute nell'album
"Ear X-Tacy 2".
Altri suoi successi futuri saranno brani inclusi in 
"Resolution" del 2006:
"Deliver Us" https://youtu.be/0oFnaER02jo,
"Ghost Of You"
https://youtu.be/Wx8bq5VEpK4 e
"Gone" https://youtu.be/wxoBKpN4yok,

Se dovessi consigliarvi un disco da ascoltare però, sceglierei senz'altro
"That Was Then, This Is Now" del 2002, una sorta di best of con in più altri brani che adoro:
"Super 70s"
 https://youtu.be/mlygg7g9mlA,
"Pink Champagne Sparkle" https://youtu.be/85p-ygaHJIM,
"Falling Down" https://youtu.be/A7rlKPE6ZUo,
"Beautiful Stranger" https://youtu.be/MXUVZUk7hnA.

Andy Timmons - That Was Then This Is Now 2002 CD  Discogs

L'ultimo album da solista al momento è "Theme From A Perfect World" del 2016, nel quale la Andy Timmons Band suona in uno stile molto diverso dal passato. Ora non ci resta che aspettare il prossimo capolavoro.

CHITARRE, AMPLI e PEDALI:
Sul finire degli anni 80, grazie alla sua collaborazione con Ibanez, nasce la prima signature, la AT110SB (prodotta in soli 175 esemplari), seguita dalla AT100,AT100CL  AT  ELECTRIC GUITARS  PRODUCTS  Ibanez guitars
la AT200
 AT200 - Ibanez AT200 - Audiofanzine

e la AT300.
Ibanez Andy Timmons 6 products - Audiofanzine

La chitarra più simile ad una Stratocaster che ad una Super-Strat di casa Ibanez. Il radius della tastiera è più ampio e il manico meno piatto, più in stile vintage.
Le sue signature vengono sempre equipaggiate con 2 single coil Di Marzio "Cruiser" e al ponte il suo humbucker signature Di Marzio AT1.

Ora, colleghiamo la nostra bella AT a uno di questi ottimi amplificatori:
il VH100R della Laney Laney VH100R - Muziker IT
anche se Andy usa quasi sempre ampli di marca Mesa Boogie,
come il Lone Star (combo o testata), 
 
MesaBoogie Lone Star 1x12 Combo - Maurys Music
Stiletto Deuce Stage II,
Andy Timmonss Mesa Boogie Stiletto Deuce Stage II  Equipboard
il Transatlantic,
Mesa Boogie Transatlantic Ta-30 Testata Valvolare Per Chitarra Mesa Boogie  Transatlantic Ta30 153040 Watt Valvolare Testate per chitarra
o il Mark V.
Mesa Boogie Mark V 25 head - Strumenti Musicali Marino Baldacci

Come tutti i chitarristi, ha usato tantissimi effetti a pedale.
Tra i suoi preferiti troviamo:
il BB Amp AT signature della Xotic (un Boost / Overdrive),

XOTIC BB PREAMP AT ANDY TIMMONS NEW VERSION VENDUTO - 6680836 - su  Mercatino Musicale in Pedalini Singoli per Chitarra

il Delay di casa Strymon, TimeLine,
Strymon TimeLine Delay Pedal  Gear4music


Il compressore/limiter Signature della Carl Martin,

Carl Martin Compressor Limiter Andy Timmons Signature - Esse Music Store
un altro overdrive a suo nome, della JHS, e tanti altri...
JHS PEDALS THE AT  ANDY TIMMONS PLUS OVERDRIVE - 6052297 - su Mercatino  Musicale in Pedalini Singoli per Chitarra


CONCLUSIONE:
Se state cercando nuova fonte di ispirazione, un musicista come nessun altro, oltre che un chitarrista straordinario, date un occhio (anzi, un orecchio) a questo artista.
Rimarrete estasati da ogni aspetto: suono, melodia, brani, improvvisazione...
E se vi capita di vederlo in programma (Covid permettendo), non esitate un momento!
Io l'ho visto e sentito live per ben 3 volte!

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A presto e buon ascolto!