TRA STORIA E LEGGENDA - Duane Allman

Duane Allman ha cambiato profondamente il modo di suonare usando il "bottleneck", letteralmente "collo di bottiglia", ovvero lo slide.

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Non a caso, Allman è stato classificato al 2° posto nella classifica della rivista "Rolling Stones"
dei più grandi chitarristi di tutti i tempi, proprio dietro a Jimi Hendrix e sopra ad altri grandissimi chitarristi di ogni epoca.
Per un musicista che ha iniziato la sua carriera discografica nel 1966 e l'ha conclusa tragicamente solo cinque anni dopo, nel 1971, non è cosa da poco.
Un talento che purtroppo abbiamo perso a soli 24 anni.

Duane fondò, insieme al fratello minore Gregg e al chitarrista Dickey Betts, la leggendaria band The Allman Brothers Band.
Gli Allman hanno scritto meravigliose canzoni, sorrette da arrangiamenti molto curati e mai banali e arricchite da sensazionali parti improvvisate.
Quattro sono gli album che hanno consacrato la band:
  • The Allman Brothers Band;
  • Idlewild South;
  • Live at Fillmore East;
  • Eat a Peach.



Gregg  Duane Allman  Allman brothers Southern rock Blues rock
da sinistra: Gregg e Duane Allman

Duane si dedicò con grande passione e tenacia allo studio della chitarra sin da giovane, studiando e approfondendo la musica dei suoi artisti preferiti.
Non rimase influenzato solo dai grandi musicisti blues, come Albert King,
T-Bone Walker, Slim Harpo, Robert Johnson e Blind Willie Johnson. Tra i suoi preferiti c'era anche
una manciata di musicisti country, come Hank Garland e Chet Atkins, e chitarristi rock, come Chuck Berry, Jimi Hendrix e Clapton. Duane ha persino studiato l'idioma jazz, attingendo da musicisti come Kenny Burrell, Miles Davis e John Coltrane.

Mike Johnston, compagno di stanza durante il servizio militare, ricorda Duane trattenere con la punta del piede un vinile di B.B. King, dopo aver ascoltato un suo lick (frase chitarristica). Quando, dopo centinaia di ripetizioni, lo aveva imparato lasciava suonare il disco togliendo il piede, per rifermarlo il lick successivo.
Esaminava entrambi i lati del disco, ripetendo l'intero processo per ore.
Era uno studente tremendamente veloce ad imparare le frasi degli altri e a riadattarle subito al suo stile.

Duane divenne il primo musicista rock 'n roll a padroneggiare la chitarra slide. Il suo punto di forza era la capacità di far suonare la chitarra come la voce di un cantante soul. Anche nel modo convenzionale di suonare la chitarra elettrica è stato un maestro, permettendogli quindi di diventare uno dei primi musicisti rock americani a raggiungere una creatività così sublime.

Le capacità mostrate nei primi dischi e sul palco con gli Allman Brothers lo fecero diventare uno dei più richiesti musicisti in studio degli anni '60. Fu invitato come ospite in numerose sessioni di registrazione di alto profilo, in particolare per l'album "Layla and Other Assorted Love Songs" (1970) dei Derek and the Dominosil supergruppo formato da Eric Clapton. Da menzionare le collaborazioni con altri grandi artisti come Wilson Pickett, King Curtis, John Hammond, Johnny Jenkins, Boz Scaggs e Aretha Franklin.

Forse molti chitarristi di oggi non lo celebrano abbastanza, del resto se n'è andato via da troppo tempo. Per le sue legioni di fan, tuttavia, Duane è una venerata figura messianica.


 LA GIOVENTU'
Howard Duane Allman nasce il 20 novembre 1946 a Nashville, nel Tennessee.
All'età di tre anni, quando viveva vicino a Norfolk, in Virginia, rimase orfano di padre.
Willis Allman, un militare dell'esercito, fu assassinato in una rapina da un veterano che aveva conosciuto proprio quel giorno. E così i fratelli, insieme a loro madre Geraldine, tornarono prima a Nashville, per poi trasferirsi in Florida, vicino a Daytona Beach, nel 1957.

Un Natale di fine anni '50, Duane ricevette in dono una Harley Davidson e suo fratello minore Gregg una chitarra. Quella chitarra acustica di marca Silvertone, piaceva molto anche a Duane. I due litigavano spesso su chi l'avrebbe suonata.

L'amore per la musica sboccia definitivamente nel 1959 quando, facendo visita a parenti di Nashville, assistettero ad un concerto di B.B. King.
Tornato a casa, Duane smontò la sua motocicletta ormai scassata e la vendette pezzo per pezzo per acquistare la prima chitarra tutta sua.
Duane lasciò il liceo e concentrò tutti i suoi sforzi nella musica.
Subito dopo iniziò a prendere lezioni da un insegnante locale, che lo introdusse alla musica di Jimmy Reed, B.B. King e tanti altri.
Passò ore ed ore a studiare i più grandi musicisti blues, e in men che non si dica i due fratelli formarono la loro prima band, gli Escort.


I PRIMI CONCERTI
Nonostante la prima band ebbe breve vita, il gruppo registrò un paio di demo, e per una di queste Gregg compose ‘‘Turn On Your Love Light’’, che diventerà uno dei brani più suonati dagli Allman Brothers. Segue un tour nell'est del Mississippi, anche se la band aveva già cambiato il nome in Allman Joys e sostituito alcuni membri.
In questo periodo intenso (siamo intorno al 1965) si danno al divertimento sfrenato, scoprendo le droghe e circondandosi di ragazze da facili costumi, spesso minorenni.

I fratelli si trasferiscono a Los Angeles, registrano con una band sotto etichetta, senza però avere potere decisionale. Con questa band si tolgono però molte soddisfazioni: suonavano regolarmente sulla Strip di Hollywood, in particolare al Whiskey a Go Go, e Duane, in particolare, inizia a farsi un nome.
Aprirono i concerti di molti grandi artisti, tra cui Jefferson Airplane, i Big Borther di Janis Joplin e
i Buffalo Springfield.

Duane intanto suona giorno e notte, addormentandosi sul divano, dove suonava fino alle tre/quattro del mattino. Poche ore di sonno, si svegliava e riprendeva a suonare. Un compagno di stanza ricorda persino di averlo visto andare in bagno con la chitarra.
Un giorno, dopo due anni a Los Angeles e vari litigi con il produttore della band, decise di tornare a casa in Florida.


Nel 1968 registra con Wilson Pickett l'album di successo "Hey Jude"
, e in seguito con 
Aretha Franklin, Clarence Carter, Otis Rush, Boz Scaggs e King Curtis.

Hey Jude Wilson Pickett Wilson Pickett Amazonit Musica

Memorabile il suo solo su "Loan Me a Dime" di  Boz Scaggs, considerato tra i migliori che abbia mai registrato.
Le sue performance con Pickett fanno colpò e viene ingaggiato dall'Atlantic Records per suonare con grandi artisti della scena R&B.


Nella primavera del 1969, a Jacksonville, Duane forma una nuova band,
 insieme ai batteristi Jaimoe Johanson e Butch Trucks (zio del grandissimo Derek Trucks!) e al bassista Berry Oakley. Quest'ultimo trascinò nel progetto il suo amico chitarrista Dickey Betts.
Con il repertorio già pronto, Duane riesce a convincere suo fratello Gregg, voce principale e tastiere, a tornare da Los Angeles e unirsi al gruppo. 
La band aveva già un manager di grande esperienza, Phil Walden (già manager di Otis Redding) che li convinse a trasferirsi a Macon, in Georgia.
E' così ai Capricorn Sound Studios di Macon registrano il loro
 album di debutto: "The Allman Brothers Band".

The Allman Brothers Band Deluxe

La critica ne è entusiasta!
Le canzoni che suscitano maggior successo sono "Dreams", "Whipping Post" e la cover di Muddy Waters "Trouble No More".


Anche il loro secondo album, "Idlewild South", andò bene.
Molti, infatti, lo definiscono il miglior album in studio del gruppo.
Combina il rock blues elettrico con quello acustico, il tutto condito da un anima soul.
Spiccano i virtuosismi di Duane in canzoni come "Midnight Rider", "Revival", "Don Me Keep Me Wonderin", " In memory of Elizabeth Reed " (che divenne un classico della band).

Idlewild South The Allman Brothers Band Amazonit Musica


Gli spettacoli dal vivo degli Allmans diventano momenti epici, grazie anche al grande interplay tra i due chitarristi Duane e Dickey Betts. I biglietti per i loro concerti erano i più ambiti nella scena rock. Sul palco, i brani si trasformano in jam session lunghe fino a 30 minuti, arricchite da attimi di sublime improvvisazione. 
A testimonianza di tutto questo, rimane l'immortale album dal vivo "At Fillmore East", registrato e pubblicato nel 1971 (e già disco d'oro lo stesso anno).
Questo è l'album che li consacra come una delle più grandi band rock di tutti i tempi.
(in "Whipping Post", in uno dei momenti salienti del concerto,
la band fonde elementi di blues, hard rock, jazz, gospel, country e soul in un infuocato miscuglio di rabbia appassionata).

Fillmore East Allman Brothers Amazonit Musica

Duane morì solo due settimane dopo...


LA MORTE
Tornati a Macon - si stava godendo un po 'di tempo libero dopo le tournée -  Duane Allman rimase ucciso in un incidente in motocicletta il 29 ottobre 1971.
Ad un incrocio un camion sterzò e Duane, tentando di evitarlo girando a sinistra, perse il controllo della sua motocicletta, e si schiantò contro il retro del camion. Morì in ospedale, dopo tre ore di chirurgia d'emergenza, un mese prima di compiere i 25 anni .
Il caso vuole che, a soli tre isolati di distanza e solo 13 mesi dopo, anche il bassista della band Berry Oakley sarebbe morto, sempre in sella ad una motocicletta.

Rose Hill Cemetery Macon GA Grave of Duane Allman

Il funerale si svolse il lunedì seguente nella Memorial Chapel di Macon.
Quasi 300 amici, parenti e ammiratori parteciparono al rito funebre.
Dopo la funzione commemorativa, la band decise di suonare, iniziando con un blues lento.
Dietro gli occhiali scuri, Gregg esordì cantando: "Il cielo sta piangendo, guarda le mie lacrime che rotolano sulle mie guance. ''
Seguirono anche  "Keys to the Highway", che Duane aveva registrato con Eric Clapton, "Stormy Monday" e "In Memory Of Elizabeth Reed". Quel giorno fu l'altro chitarrista, Dickey Betts, a suonare le parti di Duane, usando la sua Gibson Les Paul.
Quando la band smise di suonare, Betts piazzò la chitarra di Duane vicino alla sua bara e se ne andò.


EAT A PEACH
Poche settimane dopo il funerale, i cinque membri sopravvissuti tornarono in tour
e terminarono l'album che avevano già iniziato prima che Duane morisse.
Verrà chiamato "Eat a Peach", citando una frase di Duane in un'intervista.
In risposta alla domanda: ''In che modo state contribuendo alla rivoluzione (giovanile)?''
Duane rispose: '' Non c'è rivoluzione, solo evoluzione, ma ogni volta che sono in Georgia mangio una pesca in nome della pace."

The Allman Brothers Band - Eat A Peach 1976 Gatefold Vinyl

La frase rappresenta al meglio l'atteggiamento che Duane aveva nei confronti della vita.
Il chitarrista era un ragazzo felice che si era veramente goduto la sua breve vita.
Il suo epitaffio recita: ''Adoro essere vivo e sarò il tuo migliore amico, seposso. Troverò l'amore ovunque lo trovo e lo offrirò a tutti coloro che lo vorranno, traendo conoscenza dai più saggi e insegnando a coloro che desiderano imparare da me."
Come suggerisce un amico intimo, però: "Duane era sposato con la sua musica, a dir la verità!
Immagino che morire così giovane, per lui, fosse quasi inevitabile. Aveva una vena selvaggia e spericolata, e quando non imbracciava la chitarra, si annoiava.
Te lo direbbe anche lui. Si è ripassato un sacco di "pollastrelle" e ha consumato parecchia droga nei suoi giorni migliori. Adorava fumare erba mentre sfrecciava in moto sulle autostrade. Non puoi vivere a lungo se vivi in questo modo. Duane era un bravo ragazzo di campagna, anche se poteva arrabbiarsi, di tanto in tanto. Diavolo, mi mancherà così tanto! Mi dispiace che abbia dovuto andarsene così presto. Aveva ancora così tanto da fare..."
(Jon Landau su "Rollingstone.com")


TECNICA e STILE
Duane ha imparato ascoltando e assorbendo tutto ciò che i dischi potevano offrire, dalle icone blues come Muddy Waters, Robert Johnson e Blind Lemon Jeffersonai suoi contemporanei come Eric Clapton, Jeff Beck e Jimi Hendrix.

Riguardo la chitarra slide, suo fratello Gregg raccontava spesso questo aneddoto:
nel 1968 Duane ebbe un forte raffreddore e si curava con un farmaco chiamato Coricidin.
Gregg, per intrattenerlo in quei giorni di malattia, gli diede una copia del primo album omonimo di Taj Mahal, grande chitarrista slide. Qualche giorno dopo, Duane stava già suonando la chitarra usando come slide la piccola bottiglia di vetro che conteneva il farmaco. Da quel giorno in poi, utilizzò sempre quella bottiglietta come slide.
(Mahal, aveva tra l'altro riarrangiato "Statesboro Blues", il vecchio classico di Blind Willie McTell, e quella interpretazione servì d'ispirazione per la versione degli Allman Brothers).

Duane Allman Slide Coricidin Glass  The Rabbit Hole  Reverb

Il tono ottenuto con lo slide da Duane è unico per molti motivi.
In primo luogo, la bottiglietta di farmaco che usava non era abbastanza lunga per coprire tutto il manico di una Les Paul, quindi lui riusciva solo a suonare accordi di tre corde.
Per lo stesso motivo anche la sua tecnica con lo slide divenne molto personale.
La bottiglietta copriva il dito fino alla seconda falange dell'anulare e quindi lui correva sui tasti usando la punta del dito.
Per posizionare correttamente lo slide, teneva la chitarra più in alto rispetto alla maggior parte dei chitarristi. Si serviva del suo dito medio dietro lo slide per silenziare i possibili rumori e per controllare meglio il tono. Quando suonava con lo slide, Allman aveva un fraseggio fantastico ed era impeccabile la sua scelta delle note da suonare.
Ha usato molto spesso le accordature aperte, in particolare quella Open E
("Statesboro Blues", "Done Somebody Wrong’’, ‘‘One Way Out", ‘‘Trouble No More (Live)’’ ecc...)


Anche l'uso del plettro era del tutto personale. Non suonava con un movimento perpendicolare alle corde, bensì usando un movimento circolare.
Questo non solo gli permise di avere un attacco più morbido, ma gli permetteva di fare salti di corda con più controllo. Duane teneva il plettro tra il pollice e l'indice, in maniera del tutto comune,
ma usava le altre tre dita appoggiate sulle corde o sul top, facendo così sembrare la sua mano destra sempre ferma.

29 ottobre 1971 Duane Allman e quellappuntamento col destino
con Wilson Pickett

Altro aspetto fondamentale: Duane era un mancino che suonava da destro.
Forse per questo, la sua mano sinistra era particolarmente forte, permettendogli grande controllo nei bending e nel vibrato. Di contro, infatti, il tocco della sua mano destra è leggero.
Duane usava il plettro quando suonava in maniera tradizionale, e usava il pollice quando suonava con lo slide. Qualche volta suonava in hybrid picking, ovvero usando sia il plettro che le dita medio o anulare.

Duane usava tutti i suoni ottenibili con i pickup.
 Quando suonava sulla parte alta della tastiera (come in "Layla""Mountain Jam") usava il pickup al ponte. In molti altri casi ha usato il pickup al manico, o selezionandoli entrambi. "Manipolava spesso i controlli di tono, e dava particolare attenzione alla manopola del volume, come sul finire del solo di "Whipping Post" (Julian Fothergill, www.hotguitarist.com).


GEAR
La prima elettrica di Duane fu una Gibson Les Paul Junior del 1959 di colore rosso ciliegia

Duane Allmans 1959 Gibson Les Paul Jr  Gibson les paul jr Duane

ma in seguito usò una varietà di altri strumenti, dalla Fender Telecaster alla Stratocaster, per passare poi alla Gibson Les Paul Goldtop del 1957, 

Duane Allman 1957 Gibson Les Paul goldtop  Allman brothers band

una Gibson ES-345, usata nell'album di debutto della band,
Duane Allmans 1959 Gibson ES-345  Equipboard
una Gibson SG del 1961 (per lo slide),

Duane Allmans Circa 19611962 Gibson SG Cherry Solid Body  Lot

una Gibson ES-335 (1958-1962) passando poi nel 1971 ad una Gibson Les Paul in tinta Tabacco Sunburst.

Jazz Chronicles August 2014

Nel live al Fillmore East usò una Gibson Les Paul con tavola fiammata. Si dice che fu Billy Gibbons
degli ZZ Top
a procurargli la chitarra acquistandola da Christopher Cross.
Pin by Durr Gruver on Duane Allman  Allman brothers band Allman

In studio come session man, usò anche una Stratocaster del 1961 con colorazione sunburst in tre toni.  Per quanto riguarda la chitarra acustica, invece, la sua preferita era una vecchia Gibson L-00.

Does anybody have any info on what guitar Duane is playing here I

Per quanto riguarda gli amplificatori, Allman iniziò a suonare con un Vox Super Beatle, con una cassa equipaggiata da sei altoparlanti da 10 pollici e due altoparlanti "a corno".Vox Super Beatle  Equipboard
Passerà poi ad un Fender Twin Reverb.

Fender 68 Custom Twin Reverb  Thomann Italia

Ma con gli Allman Brothers passa definitivamente a Marshall
, utilizzando una coppia di testate Marshall da 50 watt accoppiate ad altrettante casse 4x12 Marshall con altoparlanti JBL D-120F. 

Duane Allmans Marshall - was it really a 1986Bass model or

Rubrica di Francesco Galassi Duane Allman

Si dice che abbia provato anche testate da 100 Watt, ma scelse quelle da 50 watt per avere una distorsione maggiore a volumi più bassi.
Esistono prove fotografiche esistenti 
che Duane usasse spesso una cassa per basso, che gli permetteva di ottenere un tono più grosso e uniforme.

Infine, per quanto riguarda gli effetti a pedale, usava spesso un Fuzz Face con batterie da 9 volt quasi scaricheIn questo modo il suono del pedale risultava più morbido, e poteva così combinarlo meglio con l'overdrive dell'amplificatore.

Best FUzz for a Marshall plexi - Amps - Harmony Central

Durante la sua pur breve carriera, Allman riuscì ad emozionare con e senza lo slide, suonando con il plettro e pizzicando con le dita, perchè in fondo il suono gli arrivava dall'anima.
Come affermò una volta Duane:
"Just rock on, and have you a good time!’’  ("Pensa solo a rockeggiare e ti divertirai!")

tradotto dall' ebook: "Guitar Gods: The 25 Players Who Made Rock History" by Bob Gulla


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